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Mi chiamo Davide Aino e sono nato a Torino il 9 ottobre 1990.
Nel 2013 il completamento degli studi in Filosofia a Torino, con una tesi in orientalistica dal titolo " Il Silenzio dei Buddha - illuminazioni quotidiane sorseggiando tè" è stato il punto di partenza per ricercare in maniera sempre più appassionata i fili che regolano il nostro essere. In quegli anni si erano infatti intrecciate le ricerche nei mondi dell'aikido, dello yoga e della danza contemporanea ( specie la Contact Improvisation ) e su tutti lo Shiatsu, che hanno radicato gli studi di Fisioterapia e Osteopatia, deviandoli con un'impronta decisamente sui generis.
Mi parve chiaro fin da subito che una scienza con appena 70 anni di approccio materialistico non potesse competere con i 5000 anni di sperimentazioni olistiche dei paesi orientali, e questo ha portato ad uno scontro-incontro tra i due mondi, il cui risultato è una sintesi in continuo sviluppo, sintesi dove conoscenze anatomo-fisiologiche moderne si sottomettono al rispetto della persona in toto.
Qualunque sia il problema, mi assicuro che nel paziente avvenga una presa di coscienza della propria centratura, perché il Benessere non è la salute di una parte malata, ma la sua integrazione in un tutto consapevole,
alla maniera greca.
Potete considerare il mio approccio come una sorta di "Filosofia del Corpo"

LA STORIA
L'Aiôn in greco è, oltre che una fortunata assonanza con il mio cognome, il Tempo senza Tempo, è l'opposto di Chronos, ovvero il tempo lineare, analitico. Nell'Aiôn tutto avviene nello stesso istante il quale è un Punto piccolo come l'Eternità.Il Punto è quello che l'Aikido, e le arti orientali tutte, considerano il Centro del corpo nel basso addome, l'Hara."Tenere il Punto" è il mantra della vitalità, ciò che scaccia le malattie del corpo e dell'anima. Nel Punto vigono le leggi di Aiôn. Conoscere il proprio Punto significa richiamare a sé l'Aiôn.Punto Aiôn è questo: il luogo dove imparare a conoscersi. Nietzsche chiamerebbe ciò "una più Grande Salute". Perché la malattia è sempre una dimenticanza di sé.E la Consapevolezza è la Cura
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